Re Stelvio Mapey 2024

“Con la gara ciclistica e podistica Re Stelvio Mapey di domenica 14 luglio, Soccorso Clown torna sulla cima del Passo dello Stelvio, a 2760 metri di quota.”

“Grazie alla disponibilità dell’azienda Mapey e alla preziosa collaborazione dell’Unione Sportiva Bormiese, nelle persone di Mario Zangrando, Andrea Maiolani e dei tanti amici volontari che credono nell’operato dell’associazione. Una Re Stelvio Mapei 2024 che entra nella storia, perché per la prima volta viene abbattuto il muro dei 60 minuti con l’impresa di Mattia Gaffuri, il ciclista della Swatt Club, con un tempo di (0:59:27). Ciclisti, podisti,  in totale circa 2600 partecipanti; tra questi, l’Italia dello short track,  maschile e femminile, che ha schierato i suoi campioni junior e senior, nonché la nazionale cinese di short track; tutti si sono cimentati sui tornanti del mitico Stelvio. Una Re Stelvio Mapei anche solidale; infatti, la famiglia Squinzi, con sensibilità e grande attenzione al sociale, ha voluto coinvolgere l’associazione benefica Soccorso Clown, devolvendo una somma (stabilita in 1 € per ogni iscritto alla manifestazione) per i progetti e le attività legati alla clownterapia ospedaliera a favore dei bambini ammalati. Festa grande alla Palafitta del Pentagono di Bormio, dove Soccorso Clown è stato presente, prima e durante la gara, con il suo banchetto informativo, a interagire con i numerosi partecipanti e a raccogliere consensi e sovvenzioni per portare avanti il progetto di sostegno dei clown ospedalieri – professionisti preparati in ambito sanitario e dello spettacolo, che affiancano medici e infermieri – ai bambini della Casa Pediatrica, reparto ‘specializzato dedicato’, all’interno dell’ospedale Fatebenefratelli di Milano. Yury Olshansky, direttore generale di Soccorso Clown, primo servizio di clown ospedalieri in Italia, chiamato sul podio dagli organizzatori nel momento delle premiazioni, ha potuto fare sentire la voce della associazione, ringraziando tutti dal profondo del cuore per l’opportunità data quest’anno, e ricordando il desiderio di tornare a organizzare la Stelvio Challenge, gara ciclistica amatoriale solidale, interrotta nel 2020,  dopo 12 anni di successi.”

Roberta Cervi